La manutenzione dello strumento è molto importante per la sua durata e il mantenimento del suono originale. Ma come può comprometterne l’utilizzo ? Di seguito alcuni consigli e le motivazioni :

LE CORDE_ 1.Cambiare subito le corde è una delle prime cose da fare dopo l’acquisto. Spesso, infatti, le chitarre appena acquistate, vengono vendute con corde che non rendono piena giustizia alle potenzialità dello strumento.

2. Suonare per troppo tempo con le corde vecchie, tende a rovinare piu’ velocemente i tasti argentati dello strumento che si appiattiscono creando uno sfrigolio sulle corde, il capotasto e il ponte potrebbero spezzare la corda in quel punto.

DA NON FARE !! Lasciare la chitarra senza corde per un periodo prolungato produce un’inclinazione convessa del manico. In sostanza, il legno, una volta privato del tutto della tensione dovuta alle corde, a lungo andare tende a espandersi, curvando verso l’esterno.

LA TASTIERA_1. Pulirla con olio paglierino o olio di lino cotto. In questo modo anche le corde avranno una durata maggiore poichè lo sporco o il sudore delle dita che viene trasportato verrà eliminato.  

2. Nutrire il legno del manico. Quando il colore del  manico schiarisce, cio’ significa che ha poche molecole di acqua all’interno della fibra. Lasciare quindi assorbere l’olio almeno per 10 minuti. Se e’ asciutto significa che lo ha assorbito tutto ed ancora ne ha bisogno. Asciugare poi con carta.

LE PARTI MECCANICHE _1.Se noti qualcosa che non va provvedi subito a stringere e lubrificare ogni area meccanica. L’olio di limone non usarlo poichè rovina.  “Il lemon oil è uno dei prodotti più diffusi per la manutenzione delle chitarre, ma secondo gli specialisti di CF Martin & Co. non fa altro che rischiare di rovinare gli strumenti attaccandone le vernici, i fret e le corde.” 

ALTRI CONSIGLI UTILI :

Preservare lo strumento in un ambiente non umido e nel caso non fosse possibile,  esorto a considerare l’acquisto di una custodia rigida o imbottita dove tenere dentro anche una bustina di sale per l’umidità.

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Se fosse troppo umido, i tasti si opacizzerebbero e diventerebbero ruvidi al tatto, il legno della tastiera (salvo quelle in acero verniciato) si rigonfierebbe modificando l’assetto del manico, le corde si ossiderebbero più in fretta e nel caso di chitarre acustiche ci potrebbero essere delle deformazioni sensibili della cassa, oltre ad una perdita di risposta dello strumento. Al contrario se ci fosse troppo secco il legno si potrebbe ritirare troppo. Potrebbero fuoriuscire i tasti dal bordo della tastiera diventando fastidiosi e taglienti, il manico tenderebbe ad arcuarsi di più ed a farne le spese sarebbe l’assetto generale. Nelle chitarre acustiche poi è anche più pericoloso, poiché se si asciuga troppo la cassa dall’interno potrebbe collassare o aprire delle crepe sul piano armonico o sul fondo.

ASCIUGA LA CHITARRA! Avete suonato mezz’ora, un’ora, avete terminato le prove o la vostra performance live… Bene! Dedicate 20 secondi del vostro tempo per ripulire il manico, la tastiera, il ponte ed il body dal vostro sudore. Tenete sempre uno straccio di cotone morbido in custodia e usatelo all’occorrenza. La chitarra vi ringrazierà!

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