La musica è l’arte di combinare suoni, pause, ritmi, melodie, armonie e timbri. In ogni epoca a partire dalla preistoria ad oggi, avvicina le etnie e le culture più diverse tra loro nel mondo.

Ma come si è evoluta e con quali strumenti? Non ci è dato sapere con precisione, ma sono state ritrovate fonti che ne attestano l’esistenza già da 50.000 anni fa. Si presuppone che possa essere nata imitando i suoni naturali come lo scorrere dell’acqua ed utilizzata per poter esprimere emozioni come speranza, gioia e dolore o per celebrare riti religiosi, canti della tribu’, per la caccia e cerimonie varie.

I primi strumenti utilizzati dall’uomo sono stati le ossa di animali e il legno. I Sumeri cambiarono poi il modo di concepirla e di crearla attraverso i tamburi e l’invenzione dei flauti e dell’arpa.

Si tratta di un viaggio molto lungo e impossibile da raccontare in un solo articolo. Nel 1996, l’edizione Mondadori, pubblicò il libro “Storia degli strumenti musicali” scritto da Curt Sachs.

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Descrizione 

Dal tam-tam delle epoche preistoriche agli strumenti a corda, a fiato e a percussione delle grandi civiltà della Grecia e di Roma, al Medioevo, al Rinascimento, al Romanticismo, fino alle più recenti tendenze del jazz, del rock e dell’informatica applicata alla musica… Un classico della musicologia scritto da uno dei maggiori studiosi del Novecento.

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Questo libro tratta i principali strumenti musicali dell’Antico Egitto, le loro varietà, e le tecniche esecutive.Questo libro si compone di cinque capitoli:Capitolo

1: La ricchezza di strumenti evidenzia le caratteristiche generali degli strumenti egiziani e le componenti principali dell’orchestra.Capitolo

2: Strumenti a corda illustra i vari strumenti a corda dell’Antico Egitto come le lire, il tri-gonon (zither) e le arpe, oltre che le tecniche esecutive: Le tecniche esecutive dell’arpa; le capacità onnicomprensive degli antichi; gli strumenti a corda con manico, come il liuto a manico corto; le chitarre egiziane a collo lungo; e gli strumenti ad arco [kamanga, rababah].

Capitolo 3: Strumenti a fiato tratta il flauto con foro inferiore aperto; flauto traverso; il flauto di Pan; il flauto ad ancia semplice (clarinetto); il flauto doppio; il doppio clarinetto; l’oboe ad ancia doppia; l’arghul; altri strumenti (cornamusa e organo); e corni/trombe.

Capitolo 4: Strumenti a percussione tratta gli strumenti membranofoni come i tamburi e i tamburelli; e gli strumenti non membranofoni (idiofoni) come le bacchette per percussioni, i batacchi, i sistri, i cimbali, le nacchere, le campane (chimes), lo xilofono e il glockenspiel e le parti del corpo umano (mani, dita, gambe, piedi, ecc.).

Capitolo 5: L’esecuzione musicale esamina il significato e il ruolo delle dita e delle nocche nella produzione e direzione di esecuzioni musicali; così come i diversi metodi per tenere il tempo ritmico, compreso l’uso di sillabe.

Articolo Wikipedia:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Musica_dell%27antico_Egitto