LE NOTE E LE PAUSE

Le note, come già anticipato nell’articolo 1 della sezione ”TEORIA&ARMONIA”, sono 7:

DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI

e vengono rappresentate con dei segni posizionati sul pentagramma, in base al suono che rappresentano.

IL PENTAGRAMMA

Il pentagramma è un insieme di 5 linee parallele all’interno delle quali si creano 4 spazi, dove si posizionano le note.

LE 7 NOTE POSIZIONATE SUL PENTAGRAMMA

Per rappresentare la loro durata, si utilizzano delle figure diverse:

In ordine di immagine si chiamano: SEMIMINIMA, MINIMA, SEMIBREVE, CROMA, SEMICROMA, BISCROMA.

Ma come faccio a sapere esattamente quanto tempo devono durare? Per capirlo bene, pensiamo al ticchettio dell’orologio. Per ogni ticchettio facciamo un piccolo movimento con la mano, a partire dal basso verso l’alto.

Questo movimento vale la durata della ”SEMIMINIMA”, la prima notina nera del disegno precedente. Di conseguenza la ”MINIMA” durerà due ticchettii e quindi, due movimenti della mano, sempre cominciando dal basso verso l’alto, in questo modo :

La terza nota in figura dura 4 movimenti. Non esiste invece, una figura che ne rappresenti 3 ma si crea unendo con un archetto la ‘‘SEMIMINIMA’’ e la ‘‘MINIMA’’ come qui sotto :

Questo piccolo arco si chiama ”LEGATURA DI VALORE”, lega infatti due note dal valore diverso. La stessa cosa si può fare con tutte le figure.

Nella musica però esistono anche delle pause! Vediamo quali sono e a cosa corrispondono :

Le pause, contrariamente a ciò che si possa pensare, svolgono nella ritmica un ruolo molto importante e divertente!! 

Per studiare un pò di brani, per adesso, ci basta conoscere queste piccole cose, altre le troverai nei prossimi articoli di TEORIA e  PRATICA.

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ESERCIZI INTERATTIVI

Esegui solamente l’esercizio numero 1 del seguente quaderno interattivo, preferibilmente dal computer o dal tablet.

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